Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Tutto si Caricatori nastri clip
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giovanni
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da giovanni »

Ciao Brudile
E un privilegio e un piacere potere aiutare un collega nelle sue ricerche
Devo dirti che hai stuzzicato la mia curiosità.
Immagino che grazie ai tuoi studi tu abbia calcolato la composizione delle varie tipologie di nastro in base ai vari utilizzi
Dalle mie ricerche sul campo e dalle foto che ho potuto consultare mi sento di dire che, per le 7,7 e 12,7, le cartucce ordinarie e Traccianti fossero (sopratutto le seconde) rare. hai per caso documentazione a riguardo?
Tra le tue ricerche ti sei mai imbattuto in nomenclatori sulle munizioni simili a quelli dell'Esercito, in cui vengono descritte: denominazione ufficiale, anni di adozione, dismissione, armi utilizabili?
grazie per qualsiasi info
Giovanni
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brudile
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da brudile »

In materia di composizione di nastri, purtroppo non ho niente di sistematico e ufficiale. La Regia Aeronautica è, dal punto di vista documentale, un caos. Questo anche in parte perchè i documenti superstiti, raccolti negli archivi ministeriali, sono stati oggetto di saccheggi avvenuti nel corso di diversi decenni.
Sono sicuro che, da qualche parte, qualche eletto ha tanta bella roba ma, le persone disposte a mettere a fattor comune tanto ben di dio si contano sulla dita di una mano "mutilata".
Ci si deve accontentare in massima parte di racconti di piloti e/o specialisti che, anagrafe alla mano, sono ormai quasi completamente spariti e di foto più o meno rivelatrici sulla composizione dei nastri.
Quello che sembra emergere, pur con tutti i limiti che un simile tipo di "prove" necessariamente impone, sembra confermare le tue impressioni. Le palle ordinarie e quelle semplicemente traccianti furono impiegate solo in assenza di tipologie ritenute più efficaci. Ci furono addirittura casi di gente che andò in combattimento con i nastri composti a base di cartucce da esercitazione a causa della penuria di cartucce più decenti!! La maggior parte dei racconti ci dice come le perforanti-incendiarie e le esplosive-incendiarie con o senza la componente tracciante erano considerate le migliori. Un'altro elemento che sembra emergere, è la difficoltà di tarare in modo opportuno la sensibilità della "spoletta" delle esplosive che ebbero sempre la tendenza di fondo a scoppiare troppo presto, ossia prima che la palla penetrasse a dovere attraverso la superficie del bersaglio. Sebbene dei miglioramenti furono fatti rispetto alla situazioni in cui bastava anche la sola tela che rivestiva alcuni tipi di velivoli inglesi (vedi i bombardieri Wellington o caccia Gladiator) a far esplodere prematuramente la carica esplosiva, a tutto il 43, il problema non era considerato del tutto risolto. Poi, dopo l'otto settembre, il nulla documentale.
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giovanni
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da giovanni »

Non è per consolarti ma, in Italia, le informazioni sulle le munizion sono scarsisime, per non dire nulle, praticamenti in tutti i campi
Come non darti poi ragione sul fatto che le notizie non vengono fatte girare o peggio escono dagli archivi ufficiali solo per far fare bella figura a qualcuno...
Oramai la considero una lotta contro i mulini a vento, tutti attendono notizie ma di sbattersi a cercare o fare poco o nulla.
Interessantissime le tue considerazioni tecnico / tattiche, del resto anche gli alleati sul finire del conflitto scelsero di non usare i traccianti perchè, avendo il totale predominio aereo, preferivano non allarmare gli aerei Tedeschi quando gli piombavano addosso.
Una volta si diceva far dinecessità virtù.
Speriamo, in futuro, saltino fuori nuovi documenti...
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fert
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da fert »

Ciao,
testimonianze inglesi dei combattimenti sopra i cieli di Malta, smentiscono gli scoppi prematuri. Erano molto intimoriti dai caccia italiani armati delle 12.7mm scoppianti le quali facevano grossi danni sui loro caccia.
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brudile
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da brudile »

Conosco quei racconti, ma, devo per completezza aggiungere che ve ne sono altri che riferiscono cose un po' diverse. Ad esempio, Pat Pattle, asso alleato che incominciò a combattere sui biplani Gladiator e fu persino e abbattuto dai cacciatori italiani riuscendo comunque a salvarsi la vita in tale frangente, oltre a riconoscere apertamente il valore dei nostri piloti, riferiva di essersi salvato, in una precedente occasione, da una raffica sparata da un CR 42, proprio perchè le esplosive arrivate a segno, scoppiarono al contatto con la superficie del suo biplano che rivestiva la zona dell'abitacolo. Ci sono anche racconti di colpi da 12,7 esplosi contro parti strutturali es, centine o longheroni per le ali o ordinate/correntini per la fusoliera) e che, effettivamente fecero notevoli danni, constatati dal personale che ebbe l'incombenza di riparare o rottamare i velivoli che, nonostante il morso delle 12,7 erano riusciti a rientrare alla base. E' chiaro che in questo caso, il colpo era esploso contro il "duro" a contatto con il rivestimento dell'ala e, quindi, aveva fatto il suo dovere. In ogni caso, ho recentemente appreso dell'esistenza di test fatti a Furbara per confrontare l'efficacia di diversi tipi di munizionamento, durante le quali il personale tecnico che aveva condotto le prove aveva anche provato a effettuare delle "desensibilizzazioni" di tipo artigianale sulle spolette delle esplosive o scoppianti che dir si voglia (mi piace molto il termine scoppiante). proprio perchè giudicava troppo "suscettibile" il meccanismo di innesco della carica esplosiva. Attualmente sono "in caccia" per cercare di mettere le mani sulla documentazione di tali test che DEVE esistere da qualche parte. Naturalmente, dovessi riuscire ad averne anche una piccola parte, la posterei senza esitare in questo forum!
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OLD1973
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da OLD1973 »

brudile ha scritto:Conosco quei racconti, ma, devo per completezza aggiungere che ve ne sono altri che riferiscono cose un po' diverse. Ad esempio, Pat Pattle, asso alleato che incominciò a combattere sui biplani Gladiator e fu persino e abbattuto dai cacciatori italiani riuscendo comunque a salvarsi la vita in tale frangente, oltre a riconoscere apertamente il valore dei nostri piloti, riferiva di essersi salvato, in una precedente occasione, da una raffica sparata da un CR 42, proprio perchè le esplosive arrivate a segno, scoppiarono al contatto con la superficie del suo biplano che rivestiva la zona dell'abitacolo. Ci sono anche racconti di colpi da 12,7 esplosi contro parti strutturali es, centine o longheroni per le ali o ordinate/correntini per la fusoliera) e che, effettivamente fecero notevoli danni, constatati dal personale che ebbe l'incombenza di riparare o rottamare i velivoli che, nonostante il morso delle 12,7 erano riusciti a rientrare alla base. E' chiaro che in questo caso, il colpo era esploso contro il "duro" a contatto con il rivestimento dell'ala e, quindi, aveva fatto il suo dovere. In ogni caso, ho recentemente appreso dell'esistenza di test fatti a Furbara per confrontare l'efficacia di diversi tipi di munizionamento, durante le quali il personale tecnico che aveva condotto le prove aveva anche provato a effettuare delle "desensibilizzazioni" di tipo artigianale sulle spolette delle esplosive o scoppianti che dir si voglia (mi piace molto il termine scoppiante). proprio perchè giudicava troppo "suscettibile" il meccanismo di innesco della carica esplosiva. Attualmente sono "in caccia" per cercare di mettere le mani sulla documentazione di tali test che DEVE esistere da qualche parte. Naturalmente, dovessi riuscire ad averne anche una piccola parte, la posterei senza esitare in questo forum!
Brudile,
grazie per il tuo spirito di condividere con noi una eventuale informazione, ovviamente noi faremo lo stesso con te e con tutti gli altri utenti del forum qualora dovessimo entrarne in possesso, essendo alla base di un sano relazionarsi con i propri simili [264
E complimenti per l'attitudine di "cacciatore" di informazioni clap
Old1973

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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da fert »

I report conosciuti rispecchiano le difficolta iniziali causate dalla leggerezza dei biplani, mentre confermano la validità su bersagli piu "canonici"
Certamente i Gloster, erano meno "duri" dei Curtiss, Hurricane e Spitfire incontrati a Malta o in Africa, con i quali le scoppianti "dialogavano" meglio.
In quale periodo furono fatti i test di cui parli? E' possibile che non ebbero piu seguito a causa dell'evolversi strutturale degli aerei.
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brudile
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da brudile »

Non so dirti con precisione. Penso che siano successivi al 1941, ma è una cosa che mi riprometto di appurare anche perchè, alla luce di quello che tutti noi vorremo capire ha la sua "non trascurabile" importanza. Sicuramente le scoppianti ebbero i loro problemi di crescita e i primi problemi si manifestarono durante la guerra di Spagna. E, altrettanto ragionevolmente, ci devono essere stati degli sviluppi della cartuccia, oltre a quelli dei diversi tipi di "sicura". Quello delle scoppianti è un tema molto controverso e quindi, affascinante. Si legge tutto ed il contrario di tutto. Chi le descrive come delle "ciofeche" a causa dello scarso quantitativo di esplosivo e chi, invece, ne esalta l'efficacia dovuta ad un perfetto mix fra quantità di esplosivo, frammentazione ottimale del proiettile onda d'urto etc etc. in contrasto con la scuola tecnica che collegava l'efficacia di una pallottola scoppiante alla pura e semplice quantità di esplosivo. E' chiaro che, contro la tela, i danni erano necessariamente più limitati di quelli che potevano arrecare ad un rivestimento "lavorante" e quindi con funzione strutturale, come quello dei moderni monoplani da combattimento. Nondimeno, mi sembra di capire che da una pallottola esplosiva si volesse qualcosa in più rispetto al danneggiamento delle superfici alari o degli impennaggi. Come sempre, bello sarebbe disporre anche di fonti documentali, in modo da inquadrare l'argomento ed i racconti dei piloti nostri e avversari, nella giusta prospettiva.
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da brudile »

Per Andrea58:
questa è una targhetta che era piazzata su una casetta medicinali. Spero di avere altro materiale prossimamente.
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Targhetta
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Targhetta
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brudile
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Re: Maglie per nastri da 12,7 e 7,7 Safat

Messaggio da brudile »

Altre immagini: questa volta si tratta di una cassetta viveri a bordo di bombardieri (BR20, SM79, CANT Z 1007 etc etc)
Allegati
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