Tallboy Una bomba...davvero speciale.

La bibbia delle bombe d'aereo
Avatar utente
wyngo
Super Moderatore
Super Moderatore
Messaggi: 1734
Iscritto il: 05/08/2009, 12:27
Località: ITALIA

Re: Una bomba...davvero speciale.

Messaggio da wyngo »

Le stesse bombe tedesche a razzo non guidate, erano operative dalla meta' del 1940 e sono certamente state usate a Malta, dove nel Gennaio del 1942, un ufficiale del Bomb Disposal inglese ne analizzo' caratteristiche, esplosivo e spolette, operando su un'ordigno inesploso con grande rischio.
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.

Leonardo da Vinci
Avatar utente
Andrea58
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7484
Iscritto il: 02/03/2008, 14:36
Località: Cuggiono-Lombardia

Re: Una bomba...davvero speciale.

Messaggio da Andrea58 »

stecol ha scritto:Non é mina, é bomba (anzi bombona, 5400 e passa kg), sganciata da Lancaster .... Così ci risparmiamo di dire la nazionalità ! [249 [249

Dai che é facile ...
A questo punto si. Sono quelle che hanno fatto cilecca contro i rifugi corazzati tedeschi. Gli alleati ci sono rimasti male ma non immaginavano che fossero così robusti da sopportare quasi senza danni confetti simili.
Skype Me™! Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra
Avatar utente
wyngo
Super Moderatore
Super Moderatore
Messaggi: 1734
Iscritto il: 05/08/2009, 12:27
Località: ITALIA

Re: Una bomba...davvero speciale.

Messaggio da wyngo »

...ne hanno fatte diverse di quelle bombe ma alla fine della guerra, nonostante avessero vinto, dopo un test finale su una base protetta ex tedesca (peraltro fallito) ( https://en.wikipedia.org/wiki/Disney_bomb ) , le hanno ritenute inutili e non le hanno prodotte piu'...le ultime in stock sono state sganciate in Korea.
Domani approfondiamo...
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.

Leonardo da Vinci
Avatar utente
DanielVB
Collaboratori
Collaboratori
Messaggi: 19
Iscritto il: 08/03/2017, 23:25

Re: Una bomba...davvero speciale.

Messaggio da DanielVB »

Hi all,
apparently, your beautiful big bomb is a british DP 12000 lb "Tallboy". Was used by british RAF against big constructions as submarine bunkers, V2 rocket static launching sites or different dams on the Ruhr.
This bomb had a great sister of 22000 lb "Grand Slam".
They were used to penetrate the target, explode inside (bunkers) or explode deep in the ground to produce an earthquake effect.


Daniel
Avatar utente
ANABASI
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 61
Iscritto il: 03/11/2010, 21:40

Re: Una bomba...davvero speciale.

Messaggio da ANABASI »

allora, le tallboy cosi' come le grand slam furono ideate e progettate dall'ing. Wallis, lo stesso che ideo' le bombe rotolanti per distruggere le dighe della rhur. erano progettate per essere lanciate da grande altezza e toccavano l'obiettivo ad una velocita' quasi supersonica, che, una volta risolti i problemi di tempra del metallo raggiungevano una capacita' di penetrazione spaventosa. usate tra l'altro per disreuggere i viadotti autostradali della Ruhr, non ebbero necessita' di colpire direttamente i viadotti, in quanto, esplodendo a grande profondita' crearono un effetto terremoto che fece collassare i viadotti stessi. se qualcuno ne possiede laraccolta, la rivista STORIA MILITARE molti anni fa pubblico' uno splendido ed esaustivo articolo su detti ordigni e la loro nemesi e il loro uso. non voglio sembrare saccente ma ora come ora non ho nulla da fare.... scusatemi tanto. buona domenica a tutti.
Avatar utente
wyngo
Super Moderatore
Super Moderatore
Messaggi: 1734
Iscritto il: 05/08/2009, 12:27
Località: ITALIA

Re: Una bomba...davvero speciale.

Messaggio da wyngo »

...molte leggende sono nate intorno a questi grandi ed inusuali ordigni che nacquero invece come bombe a media capacita', in quanto il loro rateo di esplosivo rispetto al peso era di circa del 46% e non erano progettate per penetrare bersagli protetti (per i quali vi erano ordigni specifici) ma per ottenere una penetrazione profonda (lateralmente o sotto i bunker, con traiettorie trasversali) e successivamente ottenere un'enorme esplosione con le sue 5.200 libbre di esplosivo TORPEX D1.
Si puo' notare nella foto lo spessore quasi normale della bomba e nelle sezioni, in basso, lo spessore della sola ogiva indurita che raggiungeva appena i 4 pollici.
pic_26.jpg
Visto 215 volte
pic_26.jpg
pic_26.jpg (72.6 KiB) Visto 215 volte
L'effetto terremoto era il suo effetto primario ( sfruttando l'enorme potenziale dell'esplosione sotterranea) che voleva, nelle intenzioni dell'inventore, minimizzare i bombardamenti civili e far collassare l'apparato industriale e produttivo tedesco, ormai posizionato il profonde caverne o bunker.
Le operazioni piu' spettacolari non sono infatti state le profonde penetrazioni ( ottenute anche poi ma con discreti risultati, con le Grand Slam) ma l'affondamento della Tirpiz, l'ostruzione del tunnel di Samur in caverna, la distruzione del supercannone V3 (solo parzialmente operativo) e il danneggiamento dei rifugi dei sottomarini di St Nazaire ( poi abbandonato dai tedeschi)...nemmeno in concorso con le sorelle piu' grandi da 22.000 libbre, ottennero i risultati sperati ( https://en.wikipedia.org/wiki/Valentin_submarine_pens ).
Nel caso del famoso viadotto, furono si' le Grand Slam e le Tallboy a provocare i danni attesi, grazie alla precisione ( https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... t_1945.jpg ) ma impiegandone ben 6 da 22.00 e 13 da 12.000 libbre...
La bomba era costruita con una ogiva indurita che si avvitava e veniva successivamente saldata al corpo bomba ( la Grand Slam era una copia in scala maggiore), era molto aerodinamica e presentava bel tre alloggiamenti per spolette posteriori nella piastra di base.
Tallboy-Drawing_zps48ed4ea1.jpg
Visto 215 volte
Tallboy-Drawing_zps48ed4ea1.jpg
Tallboy-Drawing_zps48ed4ea1.jpg (93.21 KiB) Visto 215 volte
Potevano essere montate delle spolette (pistol ) n°58, a percussione, con ritardi che andavano da istantaneo, a 30 minuti impiegando il Pistol n°47 a lungo ritardo chimico, senza antirimozione.
Dopo la guerra furono condotti specifici ( ma deludenti ) trial ( Project Ruby) con le Tallboy, le Grand Slam e le Disney ( autopropulse) su basi di sottomarini abbandonate, che portarono all'abbandono di questi enormi ordigni, molto dispendiosi e dai vantaggi ormai trascurabili, con l'avvento delle armi nucleari ma non prima che gli americani ne sviluppassero una versione da 44.000 libbre( https://en.wikipedia.org/wiki/T-12_Cloudmaker )e un velivolo dedicato.
In rete è disponibile il documento in pdf dei trial del Progetto Ruby e dei relativi risultati.
Slide4.JPG
Visto 215 volte
Slide4.JPG
Slide4.JPG (102.38 KiB) Visto 215 volte
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.

Leonardo da Vinci
Rispondi