SPETSNAZ

[Andrea58]

Beh, sono contento. Via mp con Eniac avevo sparato un 100 visto che 80 mi erano stati chiesti la volta scorsa. 35 per l'altra molto più bella e complicata non mi sembra molto. Certo che spararne a raffica un caricatore sarebbe costoso [icon_246 [icon_246 [icon_246

[Eniac]

Come dicevo ad Andrea a mio parere non è il caso di pagare quelle cifre per dei pezzi che sono attualmente in produzione, saranno anche difficili da reperire e far arrivare qua da noi , ma sono sempre cartucce che magari fra 2 o 3 anni te le tireranno dietro a vagonate , per quella somma preferisco prendere delle militari WW1 o WW2 che certamente diventano ogni giorno piu rare , ad esempio un bel 7,92 Maroszek oppure una Nahpatrone o una 8Mauser in alluminio ... [icon_246 [icon_246

[Centerfire]

Allora, altra piccola aggiunta grazie al nostro amico polacco che non ha fatto un centesimo di sconto.... [1535
[255

Il nuovo arrivo è la "punta nera" a destra nelle foto

1.jpg

Stavolta sul fondello sono presenti due punzonature: 539 a ore 12 e 07 a ore 6

2.jpg

Insieme a lui ho aggiunto una normale 7.62 x 39 comerciale da caccia e il corrispettivo DDR con un curioso proiettile...
Per reinserire il proiettile celeste nel suo bossolo ho faticato non poco, il fratello nero ha il bossolo forato... ma questo non mi ha portato a pagarlo meno. Andrea ed Eniac la prossima volta mi porto dietro l'avvitatore e foro anche le vostre! [icon_246

[Pivi]

Il problema , come ha puntualizzato Eniac è che soprattutto il 9 x 39 mm tra qualche anno diventerà probabilmente molto più facile da procurare , e una volta che le prime armi demilitarizzate verranno importate in Italia cominceranno ad essere reperibili anche munizioni commerciali della Wolf o della Barnaul...io attendo in agguato

Invece il 7,62 x 63 mm penso che resterà alquanto raro vista la scarsa diffusione che ha anche in patria,quindi è bene accaparrarsi i pochi esemplari che si trovano in giro.

Ricordo l'esperienza di un collezionista svizzero che nei primi anni 80 aveva comprato uno stock delle prime cartucce 5.45 x 18 mm Soviet giunte in Europa pagandole un capitale.Ovviamente si trattava di un investimento finanziario non da poco per successive vendite al dettaglio e a prezzo maggiorato,certo che ci avrebbe guadagnato un bel po.Però dopo la caduta del muro e il crollo dell' URSS notevoli quantità di queste cartucce hanno invaso il mercato e il prezzo è calato di 20 volte...bella sfiga,a volte è come giocare in borsa...

[Andrea58]

Per capirci comunque sui prezzi, un nostro comune conoscente, in Germania per un punta nera sparato e riassemblato si è sentito chiedere 80 € ed è stato felicissimo che gliel'abbia procurato io a 35.

[Eniac]

Alla fine uno l'ho preso anche io, averlo in collezione anni prima che i prezzi scendano avrà pure un costo , ed era cosi ben messo e invogliante in fiera che non ho potuto resistere.

[Centerfire]

Il problema , come ha puntualizzato Eniac è che soprattutto il 9 x 39 mm tra qualche anno diventerà probabilmente molto più facile da procurare , e una volta che le prime armi demilitarizzate verranno importate in Italia cominceranno ad essere reperibili anche munizioni commerciali della Wolf o della Barnaul...io attendo in agguato

Bravo, qui ti volevo! [icon_246
Parli di "munizioni commerciali"... fatto stà che queste non lo sono, tutt'altro, sono alquanto specialistiche e di costosa realizzazione! Al momento della dismissione del modello i pezzi rimasti caleranno probabilmente di prezzo ma non credo che molti arriveranno da noi... sempre che il nostro amico polacco seguiti a fare la navetta verso la Grande Madre Russia!
Garantisco che almeno per me è comunque traumatico sborsare certe cifre per una cartuccia... [15

[BIGGET]

Il problema , come ha puntualizzato Eniac è che soprattutto il 9 x 39 mm tra qualche anno diventerà probabilmente molto più facile da procurare , e una volta che le prime armi demilitarizzate verranno importate in Italia cominceranno ad essere reperibili anche munizioni commerciali della Wolf o della Barnaul...io attendo in agguato

Bravo, qui ti volevo! [icon_246
Parli di "munizioni commerciali"... fatto stà che queste non lo sono, tutt'altro, sono alquanto specialistiche e di costosa realizzazione! Al momento della dismissione del modello i pezzi rimasti caleranno probabilmente di prezzo ma non credo che molti arriveranno da noi... sempre che il nostro amico polacco seguiti a fare la navetta verso la Grande Madre Russia!
Garantisco che almeno per me è comunque traumatico sborsare certe cifre per una cartuccia... [15





Eh Riccardo.....puoi sempre collezionare Fibbie.... [icon_246 [icon_246 [icon_246

[giovanni]

Tutto è relativo....
Una 7,65 Browning DWM WWII non vale più di 1€ se la stessa è marchiata aux ne vale almeno 25
stesso dicasi per una 7,92 Mauser palla s.S. che di media vale 1€ che, se marchiata in modo particolare o con tiratura ridotta può arrivare oltre i 100...
Se le cartucce Russe in questione saranno prodotte solo per un breve periodo e/o in tiratura limitata il loro valore resterà comunque alto, se invece il calibro dovesse divenire "comune" e/o civile il loro valore, per i collezionisti "evoluti" cambierà comunque di poco perche sarà sempre più ricercata la variante "rara" o comunque militare.
Il vantaggio può nascere solo se si colleziona solo una cartuccia per singolo calibro indipendentemente dal tipo di marchio, dal fatto che sia militare o civile e magari indipendentemente dalle varianti di palla e caricamento prodotte ed è chiaro che così facendo si riducono drasticamente i costi
Altrettanto chiaro è che per arrivare a collezioni di un certo livello si corre il rischio di spendere quanto per una collezione media di armi, dato che spesso le cartucce di questo tipo non solo costano più di un arma ma generalmente hanno diverse decine di varianti

[Eniac]

Se interessa ho trovato gli spaccati.. è chiaramente visibile il sistema di propulsione dell'ogiva, praticamente viene spinta dal pistone , chissa quanto ci avranno studiato sopra.