Interessante confezione prodotta dalla Remington nel 1941 per la Raf inglese, specificamente per le mitragliatrici sincronizzate con i giri dell'elica. Come è noto, gli inglesi comprarono a piene mani le Browning aeronautiche sia in .303 sia in .30-06, in quel periodo. Notare come il fondello del bossolo abbia iscrizioni dedicate: c'è il calibro (300) e anche la "Z" che nella terminologia inglese indica il caricamento con nitrocellulosa. Interessante, no? Ovviamente, come si nota dalla foto, sono inerti e per di più forate.
Bellissime!
Ma perchè complicarsi la vita a "creare" una cartuccia cal. .300 quando le browning erano in cal. .30? per evitare che qualcuno le mettesse in un Garand? Bah
Quello che mi piacerebbe sapere sono le differenze tra una comune 30 06 ed una apposita per sparare attraverso l'elica. Poi è bello notare che cartucce destinate ad essere usate "a raffica" venissero consegnate in pacchetti da 20.
Non sarebbe stato più logico sfuse o già su nastro per praticità???
Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra
Ciao
Le scritte, probabilmente, erano apposte per non "sprecare" comunemente le munizioni dato che erano lotti standardizzati e più "precisi" nella costruzione, questo per evitare problemi di sincronizzazione.
E da presupporre che per questo fossero più costose e prodotte in minor numero da qui l'esigenza di un uso più oculato...
Andrea giusta domanda, la risposta credo stia nel fatto che la composizione dei nastri non era creata con un tipo standard di munizioni e i piloti da caccia spesso la sceglievano personalmente.
Interessante capire dove venissero utilizzate, non ricordo molti modelli di aereo in dotazione agli Inglesi con mitragliatrici Browning sparanti attraverso l'elica: Buffalo, Airacobra P-39, Curtiss P-3, Grumman TBF Avenger, Vought OS2U Kingfisher.
Non credo che la richiesta fosse enorme forse anche per questo, visto lo scarso utilizzo, ne avanzarono quantità sufficienti per far si che, all'estero, le confezioni offerte ai collezionisti non le pongano tra le rarità
giovanni ha scritto: ↑01/10/2019, 10:25
Ciao
Le scritte, probabilmente, erano apposte per non "sprecare" comunemente le munizioni dato che erano lotti standardizzati e più "precisi" nella costruzione, questo per evitare problemi di sincronizzazione.
E da presupporre che per questo fossero più costose e prodotte in minor numero da qui l'esigenza di un uso più oculato...
Andrea giusta domanda, la risposta credo stia nel fatto che la composizione dei nastri non era creata con un tipo standard di munizioni e i piloti da caccia spesso la sceglievano personalmente.
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Allora se queste sono delle ordinarie dovrebbero esistere anche delle traccianti altrimenti come avrebbero fatto a vedere dove sparavano??
Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra
Andrea58 ha scritto: ↑01/10/2019, 14:30
Allora se queste sono delle ordinarie dovrebbero esistere anche delle traccianti altrimenti come avrebbero fatto a vedere dove sparavano??