Spoletta Regia Marina
- Andrea58
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Re: Spoletta Regia Marina
e se il proiettile avesse contenuto termite? Introduci in camera, accendi la miccia, chiudi l'otturatore ed addio cannone
- sofocle62
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Re: Spoletta Regia Marina
Ipotesi affascinante, ma perchè tutto questo spreco di raccordi per collegare il tutto ad una granata? Mi spiego meglio, la termite da sola basterebbe già per danneggiare l'otturatore, oppure una granata innescata a tempo farebbe lo stesso lavoro, sommare i due effetti mi sembra un eccesso di zelo! Il fatto invece che questo strano arnese sia sottocalibrato non potrebbe significare la presenza di un "bicchiere" esterno, ora mancante, munito di un qualche congegno di innesco?
- fert
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Re: Spoletta Regia Marina
La teoria della termite espressa da Andrea è una supposizione. Granate italiane caricate con termite nella ww1 non esistevano, l'impiego di materiale incendiario era agli albori in quel periodo.
E possibile che ci sia stato qualcosa che proteggeva la miccia, magari in lamiera sottile ormai distrutta.
E possibile che ci sia stato qualcosa che proteggeva la miccia, magari in lamiera sottile ormai distrutta.
- Andrea58
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Re: Spoletta Regia Marina
Confermo che la mia è una supposizione mirante a trovare una spiegazione a questo accrocchio. Trovo più logica a questo punto quella del pezzo mancante. L'interno non ha nessuna filettatura ma quella miccia dice chiaramente solo una cosa "ritardo di accensione" della spoletta di testa. Adesso però me ne viene un'altra dato che quella dello shrapnel è troppo semplice: Primitiva lancio volantini o artifizi illuminanti?
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Re: Spoletta Regia Marina
Sono anche io dell'idea che sia una sistema a tempo per la distruzione del cannone.
Accendi la miccia, cameri il colpo e t iallontani. Non hai necessità di cariche speciali che sono pericolose, l'unico attrezzo è quel rocchetto di miccia che non rappresenta nessun pericolo nel maneggio e trasporto.
Inoltre per come è strutturato il sistema non lo ritengo sparabile in quanto le foze di inerzia all'atto dello sparo si scaricano tutte sulla parte più debole che è la spoletta in ottone, la distruggerebbe all'istante.
Accendi la miccia, cameri il colpo e t iallontani. Non hai necessità di cariche speciali che sono pericolose, l'unico attrezzo è quel rocchetto di miccia che non rappresenta nessun pericolo nel maneggio e trasporto.
Inoltre per come è strutturato il sistema non lo ritengo sparabile in quanto le foze di inerzia all'atto dello sparo si scaricano tutte sulla parte più debole che è la spoletta in ottone, la distruggerebbe all'istante.
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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- sofocle62
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Re: Spoletta Regia Marina
Puó essere, ma un "bicchiere" così spesso che funzione ha? Basterebbe sostituire la spoletta del proietto con un innesco pirico a miccia, davvero non capisco un sistema così complesso, al limite 4 candelotti o un panetto di tnt bastano e avanzano! Domanda agli esperti: una miccia del genere, della quale possiamo empiricamente calcolare la lunghezza (numero spire per diametro noto) , se a lenta combustione quanto potrebbe durare? Ci sarebbe il tempo per allontanarsi in totale sicurezza da una postazione minacciata?
- wyngo
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Re: Spoletta Regia Marina
La miccia a lenta combustione in genere attualmente, brucia in 115 - 144 sec/m, ovvero in media due minuti ogni metro lineare...con la miccia ipoteticamente avvolta in quell'affare che potremmo stimare per eccesso in 1,5m, ci sarebbero tre minuti di ritardo, un po pochini per allontanarsi a distanza di sicurezza.
Inoltre una bomba a mano in camera di scoppio, seppure magari non riesca a distruggere la canna (es. una SIPE contenente basso esplosivo) danneggerebbe il pezzo in maniera irreversibile...secondo me.
Inoltre una bomba a mano in camera di scoppio, seppure magari non riesca a distruggere la canna (es. una SIPE contenente basso esplosivo) danneggerebbe il pezzo in maniera irreversibile...secondo me.
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
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Re: Spoletta Regia Marina
Ciao Wingo! Grazie per i preziosi dettagli! Tra l'altro, il titolo del post parla di Regia Marina, come mai? Pezzo proveniente da deposito della Marina o solo per il calibro? Mi risulta che questo pezzo sia stato utilizzato in funzione contraerea nel Vallo Occidentale, forse in questo ruolo questa munizione potrebbe trovare una qualche ragion d'essere...
- sofocle62
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Re: Spoletta Regia Marina
P.S. sbaglio o questo calibro utilizzava cartocci proietto?
- fert
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Re: Spoletta Regia Marina
Ciao,
Vi pregherei di tornare indietro nel tempo, panetti di TNT e quant'altro potevano non essere proprio a portata di mano. Invece probabilmente nella dotazione del cannone, insieme alla cassetta degli attrezzi, poteva esserci questo particolare accessorio. in caso di necessita, veniva avvitata ad una granata esplosiva e lasciato fare il suo dovere. E probabile che oltra la miccia che vediamo ce ne sia stata anche un'altra porzione che fuoriusiva dalla canna per l'accensione. Inoltre pensiamo con i canoni di 90anni fa, se oggi la durata dlla miccia è stimata in 3 minuti, è probabile che a quel tempo saranno stati almeno 6. Una durata piu che buona per mettersi al riparo e far saltare il cannone o il deposito. Gli addetti al questo lavoro erano sempre gli utlimi ad andarsene. Un sistema di distruzione del pezzo era la dotazione standard dei cannoni tedeschi ww2, ed era posizionato proprio ditro lo scudo protettivo.
La granata è un 76/40 Regia Marina risalente alla ww1 Dici bene utilizzavano un cartoccio proietto. Il luogo del ritrovamento è proprio a ridosso della prima linea, zona dove operavano i pontoni armati RM.
Vi pregherei di tornare indietro nel tempo, panetti di TNT e quant'altro potevano non essere proprio a portata di mano. Invece probabilmente nella dotazione del cannone, insieme alla cassetta degli attrezzi, poteva esserci questo particolare accessorio. in caso di necessita, veniva avvitata ad una granata esplosiva e lasciato fare il suo dovere. E probabile che oltra la miccia che vediamo ce ne sia stata anche un'altra porzione che fuoriusiva dalla canna per l'accensione. Inoltre pensiamo con i canoni di 90anni fa, se oggi la durata dlla miccia è stimata in 3 minuti, è probabile che a quel tempo saranno stati almeno 6. Una durata piu che buona per mettersi al riparo e far saltare il cannone o il deposito. Gli addetti al questo lavoro erano sempre gli utlimi ad andarsene. Un sistema di distruzione del pezzo era la dotazione standard dei cannoni tedeschi ww2, ed era posizionato proprio ditro lo scudo protettivo.
La granata è un 76/40 Regia Marina risalente alla ww1 Dici bene utilizzavano un cartoccio proietto. Il luogo del ritrovamento è proprio a ridosso della prima linea, zona dove operavano i pontoni armati RM.