Munizioni Italiane II Guerra

Munizioni fino a 20mm
Oklahoma BANNATO

Munizioni Italiane II Guerra

Messaggio da Oklahoma BANNATO »

Volevo,cortesemente chiedere ai nostri esperti una piccola chiarificazione sulle munizioni impiegate dal nostro esercito dal 40 in poi:
Dando per scontato il cal6.5 non sono riuscito a capire se il 7,35 è mai stato impiegato.
In Russia sembra di nò,lo stesso vale per l'Africa.
Anche per le mitragliatrici,la Fiat 35 8mm è stata usata dalle truppe o era solo in dotazione alle Opere del Vallo ?
La mia impressione è che si sia usato solo il cal 6,5 e poi qualche Breda 8mm.
I partigiani che si sono riforniti il 9 settembre con le armi del vallo orientale erano entusiasti della Breda 36 ma anche della Fiat 35.
Nessuno voleva il 91 e la Breda 30.
Sarei grato della delucidazione,mi toglierei una curiosità,quindi niente ricerche o grandi impegni.
Ringrazio anticipatamente![iocero]
Gotic Line Alarico

Messaggio da Gotic Line Alarico »

il 7.35 doveva sostituire il 6.5 in quanto quest'ultimo considerato calibro "umanitario" senza grosso potere di arresto non soddisfava le aspettative vennero modificati (i 91) anche con il calibro 7.92x57 mauser, l'8 mm breda venne impiegato con la breda (8 x 56 se non erro), vennero usate le 7.7 (0.303) nelle armi aereonautiche insieme alle 12.7 (0.50) derivate dalle Vickers inglesi e ai 20 mm , i calibri 9 mm corto per i mitra e i 7.65 ( mi pare) per le pistole, se la breda 36 è quella in calibro 6.5 non credo che sia molto da essere soddisfatti, il caricamento a lastre, il lubrificatore da riempire con olio di balena e la fiat se è la revelli mi pare un pò datata rispetto alle piu' recenti alleate 0.30 e Bren o alle mg 34/42 e vz tedesche, non penso reggessero il confronto, comunque massivamente penso sia stato usato il 6.5 e l'8 mm, guardo le mie scartoffie e cerco di essere piu' preciso spero di non aver annoiato, un saluto
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Aorta10
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Messaggio da Aorta10 »

Ciao,difficile rispondere alle tue domande...Iniziamo per ordine:
Per quanto riguarda il 7,35(7,35x51)è stato utilizzato principalmente come munizione di seconda linea,quindi quasi esclusivamente sul nostro territorio,ma ho conferme di bossoli e cartucce trovate nella Ex U.R.S.S,quindi qualche cosa deve essere arrivato anche in Russia,penso che sia uguale per l'Africa,sebbene non ho nessuna certezza.Per quanto riguarda le Fiat 35 è stata utilizzata ampiamente in tutti i teatri di guerra,particolarmente apprezzata per il tiro contro-aereo.Per l'armamento dei partigiani si potrebbe scrivere un libro,queste formazioni nate sul finire del 1943 utilizzavano principalmente armi Italiane(le prime a portata di mano)col passare del tempo e gli aiuti di Inglesi e Americani le cose sono cambiate notevolmente,considera le predazioni di armi di produzione Tedesca,è molto facile preferire una MG 42 a una Breda 30 o un K98 o sten a un 91..Quando puoi scegliere cerchi sempre il meglio...
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Dan
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Messaggio da Dan »

Ciao Aorta,mi pare che stia uscendo un'insalata piuttosto indigesta.Se vuoi fare dei paragoni,li devi fare tra armi della stessa categoria,non è corretto paragonare un fucile mitragliatore ad una mitragliatrice,sono due cose completamente diverse.Per quanto riguarda il 7,35,sicuramente armi camerate per questa cartuccia sono state date in dotazione a reparti della sanità ed alla G.I.L.,inoltre,come ben sai,ne sono state fornite alla Finlandia(e questo mi sembra sufficiente a giustificare la presenza di munizioni in URSS,ossia,armi catturate alla nostra Sanità e/o ai finlandesi).Per quanto riguarda le mitragliatrici FIAT 35 e Breda 37,esiste una vasta documentazione fotografica che dimostra come siano state impiegate su tutti i fronti,ed in particolare la Breda,fu molto apprezzata,perchè,nonostante l'handicap derivato dall'alimentazione a caricatori,era in grado di sostenere sessioni di fuoco molto più prolungato di altre armi della stessa categoria. Ciao. Dan.
Oklahoma BANNATO

Messaggio da Oklahoma BANNATO »

Da quello che ho capito,in fondo,il calibro 7,35 esisteva,e di questo non ci sono dubbi,ma in pratica non è stato usato.
Per quanto riguarda i partigiani( e le armi),io intendevo parlare solo degli yugoslavi.
Il maresciallo Tito,con quello che abbiamo abbandonato nelle Opere del Vallo Orientale,ha armato 50.000 partigiani dando una svolta alla guerra,poi sono arrivati gli aiuti dagli alleati(sino a quel momento,non sapevano chi aiutare.
Ringrazio per le delucidazioni e finiamo quì la discussione,non vorrei che finissimo col litigare divagando!
Saluti a tutti![ciao2][ciao2]
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Dan
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Messaggio da Dan »

Le armi mod.38 in 7,35,vennero distribuite ai reparti della sanità ed alla G.I.L.,ed in parte cedute alla Finlandia (il che spiega la presenza di munizionamento di questo calibro nell'ex URSS,vale a dire che le armi furono predate od ai nostri reparti oppure ai finlandesi).Per quanto riguarda sia la FIAT 35 che la Breda 37 (e non 36(?)o 30,che è un fucile mitragliatore,e quindi non confrontabile con una mitragliatrice)esiste una vasta documentazione fotografica che ne testimonia l'uso su tutti i fronti. Ciao. Dan.
Gotic Line Alarico

Messaggio da Gotic Line Alarico »

Capita a proposito, è uscito un articolo su Uniformi e Armi di Gennaio 2008 riguardo il 91 camerato in 7.35, parla di 100.000 fucili costruiti, piu' di 200.000 modificati, di questi poi 94.000 dati alla Finlandia e un tot dei 200.000 ricamerato poi in 6.5, tornando alla tua domanda originale si puo' dire di no, un esercito di 5/6 milioni di baionette (penso con relativo fucile) 300.000 pezzi sono una goccia nel mare, vennero dati alla Gil probabilmente per non creare confusione con la logistica al fronte, per i partigiani slavi penso ci sia da fare un discorso a parte, le armi molte erano di preda bellica frutto di assalti, in seguito vennero riforniti dagli alleati, per la 8.mm guardo nelle mie scartoffie, se ho qualcosa scrivo, ciao[ciao2]
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stecol
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Messaggio da stecol »

Per quanto riguarda l'uso di armi in 7,35 posso affermare con sicurezza che sono state utilizzate in piccoli quantitativi sulla linea Caesar durante le operazioni che portarono alla liberazione di Roma.

Ciao
Stefano
Gotic Line Alarico

Messaggio da Gotic Line Alarico »

[quote][/quote]

Le fonti?[ciao2]
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Messaggio da stecol »

Me stesso va bene ?[:D][:D][:D][:D][:D]

L'estate scorsa, durante una smetallata, è saltato fuori un moschetto 38 cav. in condizioni pietose ma abbastanza integro da poterne senza dubbio stabilire il calibro. Era stato sottoposto a "demolizione sul campo", con baionetta spezzata, scatola del congengno di alimentazione ammaccata e mancante di otturatore. Il calcio non c'era, ma i fornimenti e le bacchete di pulizia erano ad una cinquantina di metri. C'era ancora un caricatore in lamierino di ferro vuoto incastrato nell'arma.

In aree limitrofe, ma non troppo, sono stati repertati bossoli sparati, cartucce con proiettile molto ossidato e caricatori in ferro. Analizzando i bossoli abbiamo stabilito che erano stati sparati da almeno tre armi diverse.

Posso dire che quando abbiamo scoperto il calibro dello schioppo, ci siamo ritrovati tutti a grattarci la testa, perchè anche noi conoscevamo la storia "ufficiale" di queste armi, la stessa riportata dagli altri partecipanti al topic.
Difatti il primo pensiero è stato che quel coso non doveva essere lì, ma l'evidenza dei fatti era troppo "evidente". Si possono fare molte ipotesi, ma secondo me rimarrà uno dei tanti piccoli misteri di quella zona che probabilmente non avranno mai soluzione.

Ciao
Stefano
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