7,65 glisenti

Munizioni fino a 20mm
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Centerfire
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da Centerfire »

Bello!
Metto la traduzione di Goòrgle:

"Come tu e molti altri collezionisti Sai, sono consapevole di quello che è stato chiamato una cartuccia Glisenti 7,65 mm. Tuttavia, la sua corretta identificazione è stata contestata anni prima che il disegno di Capua si presentò. Il motivo è che queste cartucce è stata trovata all'interno di due esempi di scatole etichettate '50 Patronen Nr. 471 C [questa lettera è stata aggiunta con un timbro di gomma] - zur Selbstlade-Pistole Kal. 7,65 mm - 'Parabellum' - 0,35 g Pulver - Rundspitzengeschosse - Made in Germany '. Proprio come gli esemplari trovati come singoli che prima sono stati scoperti queste scatole, hanno una cassa di misura 21,50-21,53 mm con una spalla alta, vengono caricati con CNCS FMJ RN proiettile No. 261, un primer di ottone appiattita e non hanno headstamped.

Il numero 471C è descritto nel caso libro DWM come 'Parabellum Kal. 7,65 mm 'e l'unico proiettile indicato per questo caso è 261. Non è illustrato e il suo disegno è indicato come n ° 298D risalente al 1929. Come potete vedere, questo è d'accordo con quello che John Moss ha suggerito circa il suo periodo di produzione (precedentemente detratta a causa dello stile dell'etichetta box). Detto questo, non vi è alcuna ragione o documentazione knwon di credere che queste 'cartucce ad alta spalla 'hanno alcuna relazione a tutti con una pistola Glisenti in calibro 7,65 mm. Il suo vero scopo rimane un mistero.

Ora, tornando alla domanda iniziale, in realtà c'era una cartuccia 7,65 millimetri chiamato 'Glisenti' che è sconosciuto ai collezionisti e forse non è mai stato realmente fabbricato. Viene descritto ed illustrato, nel caso libro DWM come numero 510: 'Autom. Glisenti-Pistole Kal. 7,65 mm Tempini di Brescia 'e la sua cassa misura 22,6 / -0,1 mm e mostra una spalla normale (come una 7,65 mm Parabellum). Il suo proiettile è anche indicato come n ° 261 e il disegno caso è No. 341, che è senza data, ma la correlativity di numeri DWM indica che è stato assegnato c. 1906. C'è anche una notazione per questo numero del caso che dice 'ungültig' (non valido).

A questo proposito, mi rendo conto che nelle ultime collezionisti di Francia e Italia ha affermato di avere una cartuccia di tipo 7,65 mm Parabellum con un caso con spalla normale, nessun headstamp e naso rotondo CN incamiciato proiettile che è stato supposely preso da una casella denominata 'Glisenti'. Vorrei prendere questo per scontato quando quella scatola si presenta ...

Come nota finale, una pistola Glisenti in calibro 7,65 mm è stata testata dagli inglesi nel novembre 1907. La sua descrizione è molto breve: 'magazine otto round. Recoil operato. Velocità a 45 piedi era 1.099 piedi al secondo. Penetrazione era di 13 tavole."

[264
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Andrea58
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da Andrea58 »

A questo punto mi viene un dubbio. Non sarà mica che questa fantomatica cartuccia sia una pura invenzione mirante ad evadere i brevetti e le relative royalties del 7,65 para??? Un poco come le 12,7 Breda per capirci. Solo che il 12,7 è stato usato intensivamente percui hanno dovuto cambiarlo quel tanto che bastava per non essere contestabili mentre questo è rimasto allo stadio di "buona intenzione"?
Oltretutto con la spalla alta non ci sarebbero stati problemi ad usare le para in una Glisenti.
Non scordiamoci poi che si parla dei primi del secolo quando qualsiasi cretino progettava/aveva la sua cartuccia proprietaria che magari variava solo per 1 decimo rispetto alle altre.
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Eniac
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da Eniac »

Molto interessante , grazie Marco per queste informazioni , potresti per cortesia e appena puoi , aggiungere la traduzione (quella di Google c'è da interpretarla [rotola] ) cosi da non penalizzare chi l'Inglese lo mastica poco ?
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da Eniac »

Oh, ma oltre la cartuccia è un mistero anche la pistola , io non riesco a trovare neanche un disegno per avere una idea di come fosse fatta , ma siamo certi che non stiamo tutti parlando solo ed esclusivamente di un progetto che alla fine poi non ha mai visto la luce ????
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giovanni
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da giovanni »

No ci siamo capiti bene
il nocciolo è proprio questo, da documenti fino al maggio 1908 esisteva, con buona probabilità aggiungo io perché di almeno un altra matricola ci sono dati contrastanti, solo un prototipo funzionante.
Ora, accertato che nel 1909/1910 disperati dalla situazione furono fatte delle modifiche per sparare delle 7,65 Parabellum, il problema è dato dalle cartucce 7,65 Glisenti.
Evidentemente Capua le ha prodotte in almeno 3000 esemplari il problema è capire come erano fatte e dove siano andati a finire gli, eventuali esemplari rimasti

Intanto sarebbe interessante che tutti i possessori di 7,65 Para privi di marchi postassero i loro esemplari per cercare di capire qualcosa di più comparandoli con quelli sicuramente conosciuti.
La polvere poi potrebbe essere una discriminante non da poco, con che polvere caricava Capua nel 1907/1908?

Pivi, non so chi ti abbia fornito l'interessante articolo in inglese, penso Moss, ma alla fine il succo dello stesso è che finché non si vedrà un scatola con le fantomatiche tutto resta a livello di supposizione

Che sia stata provata una Glisenti in Inghilterra, a mio avviso dati i dati in nostro possesso sulla produzione delle armi effettuata, pare poco probabile, che poi l'abbiano fatta provare con munizioni chiaramente inefficienti , mah..
A proposito di quanto viene detto dai nostri colleghi esteri, per altro ferratissimi sui calibri di cui hanno avuto milioni di esemplari a disposizione, vorrei ricordare che fino a 3/4 anni fa, da praticamente quasi tutti i Guru Statunitensi, la 9 Glisenti veniva considerata una 9 Parabellum e solo dopo una fitta corrispondenza con noi Italiani gli stessi arrivarono finalmente a comprendere la cosa
La cosa non mi stupisce neppure oggi dato che i nostri Cugini d'oltre oceano di prassi non sanno neppure che polvere abbiano alcune cartucce, dato che non le scaricano e per questo sono ancora convinti che la 9M38 viene considerata una 9 Para
Siamo noi Italiani che dobbiamo riscrivere la storia delle cartucce "Italiane" e devo dire negli ultimi anni ci stiamo riuscendo alla grande, visti anche i problemi che ancora oggi affliggono il reperimento di documentazione.
l'importante è la collaborazione nello scambio delle informazioni.
Ciao
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Andrea58
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da Andrea58 »

giovanni ha scritto:No ci siamo capiti bene
il nocciolo è proprio questo, da documenti fino al maggio 1908 esisteva, con buona probabilità aggiungo io perché di almeno un altra matricola ci sono dati contrastanti, solo un prototipo funzionante.
Ora, accertato che nel 1909/1910 disperati dalla situazione furono fatte delle modifiche per sparare delle 7,65 Parabellum, il problema è dato dalle cartucce 7,65 Glisenti.
Evidentemente Capua le ha prodotte in almeno 3000 esemplari il problema è capire come erano fatte e dove siano andati a finire gli, eventuali esemplari rimasti
Ciao
Per capire come stiano le cose nella realtà dello sparare.
Prima di Natale ho trovato tra le porcherie una scatola di 6 mm flobert da 100 mai usata. [1495
[142 Ma 100 cartuccette cretine come quelle fanno numero ed io non voglio grane. [204 [204
Ho preso la Smith in 22 "et voilà" in meno di 10 minuti erano finte tutte a spiaccicarsi contro il bersaglio in cantina. Tenete presente che sono piccole percui lente da caricare ma in 10 minuti erano finite.
3000 colpi quanto sarebbero durati? 300 minuti pari a 5 misere ore???? Volete che non avessero almeno 5 miseri caricatori per fare le prove? Solo così si tratta di 40 colpi per volta e finirle è veloce.
Tenete presente che quella quantità è bassa anche solo per i test di durata ed affidabilità di un'arma sia pure un prototipo. Poi ci sono i test di precisione e quelli di perforazione.
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da Eniac »

Come giustamente dicevamo ieri al telefono con Andrea 3000 pezzi caricati per le prove e quasi certamente sparate in poligono "ad hoc" con la quasi certezza che i bossoli di risulta siano andati recuperati per il riciclo dell'ottone ci mette nella condizione che , come infatti accade , difficilmente vedremo qualcuna di queste cartucce in giro , forse , se è vero che sono state prodotte, qualcosa della DWM potrebbe essere in giro in qualche scatoletta , ma dove ? La storia poi che sia stata fatta una prova in Inghilterra non mi pare convincente , non si riesce a capire neanche se sia stata provata qua in Italia figuriamoci in Inghilterra.
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da Pivi »

Il pezzo in inglese è una mail che mi è stata inviata da "fede", che dovrebbe essere anche membro di questo forum.

Evidentemente le sue notizie sono "più fresche" rispetto all'articolo di Moss. Come si evince dal testo ( di cuiposterò appena possibile una traduzione più consona) il problema deriva dal fatto che le 7.65 Glisenti "spalla alta" erano ritenute le fantomatiche cartucce per questa pistola PRIMA della diffusione del disegno di Capua. Tale disegno ha rimesso tutto in discussione.
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da axel1899 »

alcune considerazioni al volo ............
1) negli ultimi decenni è uscito non poco sulla genesi delle Glisenti / Metallurgica Bresciana già Tempini ... in ultimo il volumetto edito da Albertelli " le cinque vite della Glisenti 1910 " di Marcianò / Simoni , ma anche (e sopratutto) gli articoli del Taviani del 2005
2) le prime Glisenti progettate dal Revelli son pare del 1904 ...
3) sono sopravvissuti fino ai giorni nostri esemplari delle 1905/1906 e 1906 , in 7,65 (non so quanti... potrebbero essere anche solo due che vengono sempre fotografati in vari articoli degli ultimi decenni) ... di una, a memoria è noto il possessore ... si potesse fare un calco...

una parte degli articoli a me noti è già scannerizzata se a qualche d'uno interessassero....

P.s. è altresì riapparsa una pistola semiautomatica costruita da Glisenti presumibilmente ai primi del 1900 , a chiusura labile e camerata per una cartuccia " di circa 7,65 mm con bossolo più corto di quello del 7,65 Br. " ... ho avuto la fortuna di averla in mano in mano, ne ho le foto, e potete comunque trovarla sul volumetto sopra citato ... tra l'altro questa (o una Sua sorella) sarebbe stata provata alla scuola di fanteria di Parma...
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chaingun
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Re: 7,65 glisenti

Messaggio da chaingun »

Più che altro, avendo a disposizione una Glisenti 1906 in 7,65 mm Glisenti, basterebbe spararci dentro un 7,65 para con mezza carica. Il bossolo si adatterà alle dimensioni interne della camera, e una volta estratto si potranno fare considerazioni sulla forma del bossolo medesimo.
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