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Ma per fortuna non siamo tutti uguali, ringraziando un' aberrazione di eugenetica [icon_246wyngo ha scritto:...e i conti dei padroni..
...fate sapere a tutti che non possiamo avere piu' di 1 (una) uniforme da combattimento all'anno solare...salvo che andiamo a prestare servizio all'estero (due uniformi) e che da OLTRE 10 ANNI non riceviamo la vestizione completa (ovvero riceviamo solo la parte uniformi da servizio e combattimento oppure la parte da servizio esterno )...
Ci sono caserme che non hanno fondine per le pistole o Combat Jacket per tutti i soldati; che non tutti i soldati ricevono lo zaino alpino in vestizione e ancora alcuni ricevono indumenti e scarpe non della loro taglia;
...che spesso si provvede in proprio all'acquisto di OGNI ausilio per lavorare, dal computer ai guanti in lattice... poi si riduce, per risparmiare, l'addestramento, i materiali per farlo e i numeri dei soldati...e si danno le tende, i generatori, le motopompe e ogni risorsa per le esigenze di pubbliche calamita' ( perche' le Amministrazioni non sono in grado di fare il loro lavoro, come a Genova dove addirittura la Municipalita' ha chiesto carriole e stivali per i volontari...) ma alla fine non viene rimpiazzato nulla, nemmeno gli stivali di gomma...
Ma dopo tutto questo, noi quotidianamente vediamo soldati, marinai, avieri che girano vestiti perfettamente, orgogliosi di cio' che fanno e che prestano servizio e lo fanno fino alla fine silenziosamente , in ogni parte d'Italia e del Mondo, rappresentando l'Italia al meglio... senza lamentarsi.
...potrei andare avanti ma ho una dignita' e mi fermo qui...riesco anche a vergognarmi per chi, nei piani alti, riceve una uniforme solo per un week end a Herat, per portare il saluto della Patria a chi lavora li'!
E infine mi vergogno per il bilancio del Quirinale, che risulta triplo almeno di Buckingham Palace, che peraltro è pagato dalla Famiglia Reale inglese di tasca, e che qui invece, italicamente, è sottoposto a segreto di Stato.
Meditiamo quando si dicono o si ascoltano certe cose, perche' dietro una divisa (che lavora) c'è un abisso...in ogni senso.
Spero che qualcuno IN ALTO legga, perche' arrivare, in alcuni casi, a imporre ad alcuni di acquistare anche uniformi e scarpe, per quieto vivere o per non fare casini, ci riporta molto indietro, ai soldati con le scarpe di cartone anzi dietro di loro, perche' almeno noi in Italia non dobbiamo combattere in quelle condizioni.
Meditate...siamo nel 2014, non credete alle favole di Strade Sicure e Mare Nostrum (dove si rischia Ebola ad ogni operazione o sbarco, senza guanti e mascherine)...
Gli americani hanno nelle loro scuole e uffici pubblici striscioni con scritto "support our soldiers" e le loro Forze Speciali hanno come motto "Nessuno rimanga indietro", noi invece abbiamo abbandonato tra l'indifferenza generale, due fratelli in India...ecco come vedono i loro soldati gli italiani...gente che prende soldi, ruba e alla fine del mese, incassa.
In fondo siamo sempre italiani...nel DNA.
Ciao Francesco
Francesco ha sottolineato bene alcune problematiche che abbiamo per l'approvigionamento dei capi di vestiario e materiali, per non parlare della mentalità che c'è verso noi militari, giusto oggi dopo BEN 2 anni ho ricevuto 1 tuta mimetica e 2 magliette verdi oliva.wyngo ha scritto:...e i conti dei padroni..
...fate sapere a tutti che non possiamo avere piu' di 1 (una) uniforme da combattimento all'anno solare...salvo che andiamo a prestare servizio all'estero (due uniformi) e che da OLTRE 10 ANNI non riceviamo la vestizione completa (ovvero riceviamo solo la parte uniformi da servizio e combattimento oppure la parte da servizio esterno )...
Ci sono caserme che non hanno fondine per le pistole o Combat Jacket per tutti i soldati; che non tutti i soldati ricevono lo zaino alpino in vestizione e ancora alcuni ricevono indumenti e scarpe non della loro taglia;
...che spesso si provvede in proprio all'acquisto di OGNI ausilio per lavorare, dal computer ai guanti in lattice... poi si riduce, per risparmiare, l'addestramento, i materiali per farlo e i numeri dei soldati...e si danno le tende, i generatori, le motopompe e ogni risorsa per le esigenze di pubbliche calamita' ( perche' le Amministrazioni non sono in grado di fare il loro lavoro, come a Genova dove addirittura la Municipalita' ha chiesto carriole e stivali per i volontari...) ma alla fine non viene rimpiazzato nulla, nemmeno gli stivali di gomma...
Ma dopo tutto questo, noi quotidianamente vediamo soldati, marinai, avieri che girano vestiti perfettamente, orgogliosi di cio' che fanno e che prestano servizio e lo fanno fino alla fine silenziosamente , in ogni parte d'Italia e del Mondo, rappresentando l'Italia al meglio... senza lamentarsi.
...potrei andare avanti ma ho una dignita' e mi fermo qui...riesco anche a vergognarmi per chi, nei piani alti, riceve una uniforme solo per un week end a Herat, per portare il saluto della Patria a chi lavora li'!
E infine mi vergogno per il bilancio del Quirinale, che risulta triplo almeno di Buckingham Palace, che peraltro è pagato dalla Famiglia Reale inglese di tasca, e che qui invece, italicamente, è sottoposto a segreto di Stato.
Meditiamo quando si dicono o si ascoltano certe cose, perche' dietro una divisa (che lavora) c'è un abisso...in ogni senso.
Spero che qualcuno IN ALTO legga, perche' arrivare, in alcuni casi, a imporre ad alcuni di acquistare anche uniformi e scarpe, per quieto vivere o per non fare casini, ci riporta molto indietro, ai soldati con le scarpe di cartone anzi dietro di loro, perche' almeno noi in Italia non dobbiamo combattere in quelle condizioni.
Meditate...siamo nel 2014, non credete alle favole di Strade Sicure e Mare Nostrum (dove si rischia Ebola ad ogni operazione o sbarco, senza guanti e mascherine)...
Gli americani hanno nelle loro scuole e uffici pubblici striscioni con scritto "support our soldiers" e le loro Forze Speciali hanno come motto "Nessuno rimanga indietro", noi invece abbiamo abbandonato tra l'indifferenza generale, due fratelli in India...ecco come vedono i loro soldati gli italiani...gente che prende soldi, ruba e alla fine del mese, incassa.
In fondo siamo sempre italiani...nel DNA.
Ciao Francesco
.....e dirle forte.wyngo ha scritto:...che amarezza Aldo...poi ci parlano di professionalita'!
Scusate l'ampio OT...ma a volte certe cose bisogna dirle.
Ciao Francesco
alcune cifre mi lasciano parecchio perplesso, tanto da credere in errori..OLD1973 ha scritto:
wyngo ha scritto:...e i conti dei padroni..
...fate sapere a tutti che non possiamo avere piu' di 1 (una) uniforme da combattimento all'anno solare...salvo che andiamo a prestare servizio all'estero (due uniformi) e che da OLTRE 10 ANNI non riceviamo la vestizione completa (ovvero riceviamo solo la parte uniformi da servizio e combattimento oppure la parte da servizio esterno )...
Ci sono caserme che non hanno fondine per le pistole o Combat Jacket per tutti i soldati; che non tutti i soldati ricevono lo zaino alpino in vestizione e ancora alcuni ricevono indumenti e scarpe non della loro taglia;
...che spesso si provvede in proprio all'acquisto di OGNI ausilio per lavorare, dal computer ai guanti in lattice... poi si riduce, per risparmiare, l'addestramento, i materiali per farlo e i numeri dei soldati...e si danno le tende, i generatori, le motopompe e ogni risorsa per le esigenze di pubbliche calamita' ( perche' le Amministrazioni non sono in grado di fare il loro lavoro, come a Genova dove addirittura la Municipalita' ha chiesto carriole e stivali per i volontari...) ma alla fine non viene rimpiazzato nulla, nemmeno gli stivali di gomma...
Ma dopo tutto questo, noi quotidianamente vediamo soldati, marinai, avieri che girano vestiti perfettamente, orgogliosi di cio' che fanno e che prestano servizio e lo fanno fino alla fine silenziosamente , in ogni parte d'Italia e del Mondo, rappresentando l'Italia al meglio... senza lamentarsi.
...potrei andare avanti ma ho una dignita' e mi fermo qui...riesco anche a vergognarmi per chi, nei piani alti, riceve una uniforme solo per un week end a Herat, per portare il saluto della Patria a chi lavora li'!
E infine mi vergogno per il bilancio del Quirinale, che risulta triplo almeno di Buckingham Palace, che peraltro è pagato dalla Famiglia Reale inglese di tasca, e che qui invece, italicamente, è sottoposto a segreto di Stato.
Meditiamo quando si dicono o si ascoltano certe cose, perche' dietro una divisa (che lavora) c'è un abisso...in ogni senso.
Spero che qualcuno IN ALTO legga, perche' arrivare, in alcuni casi, a imporre ad alcuni di acquistare anche uniformi e scarpe, per quieto vivere o per non fare casini, ci riporta molto indietro, ai soldati con le scarpe di cartone anzi dietro di loro, perche' almeno noi in Italia non dobbiamo combattere in quelle condizioni.
Meditate...siamo nel 2014, non credete alle favole di Strade Sicure e Mare Nostrum (dove si rischia Ebola ad ogni operazione o sbarco, senza guanti e mascherine)...
Gli americani hanno nelle loro scuole e uffici pubblici striscioni con scritto "support our soldiers" e le loro Forze Speciali hanno come motto "Nessuno rimanga indietro", noi invece abbiamo abbandonato tra l'indifferenza generale, due fratelli in India...ecco come vedono i loro soldati gli italiani...gente che prende soldi, ruba e alla fine del mese, incassa.
In fondo siamo sempre italiani...nel DNA.
Ciao Francesco
Non può esserci che ammirazione e rispetto per chi sceglie di servire il paese e non si lascia scoraggiare da queste difficoltà portando sempre alta la nostra BANDIERA TRICOLORE.wyngo ha scritto:...e i conti dei padroni..
...fate sapere a tutti che non possiamo avere piu' di 1 (una) uniforme da combattimento all'anno solare...salvo che andiamo a prestare servizio all'estero (due uniformi) e che da OLTRE 10 ANNI non riceviamo la vestizione completa (ovvero riceviamo solo la parte uniformi da servizio e combattimento oppure la parte da servizio esterno )...
Ci sono caserme che non hanno fondine per le pistole o Combat Jacket per tutti i soldati; che non tutti i soldati ricevono lo zaino alpino in vestizione e ancora alcuni ricevono indumenti e scarpe non della loro taglia;
...che spesso si provvede in proprio all'acquisto di OGNI ausilio per lavorare, dal computer ai guanti in lattice... poi si riduce, per risparmiare, l'addestramento, i materiali per farlo e i numeri dei soldati...e si danno le tende, i generatori, le motopompe e ogni risorsa per le esigenze di pubbliche calamita' ( perche' le Amministrazioni non sono in grado di fare il loro lavoro, come a Genova dove addirittura la Municipalita' ha chiesto carriole e stivali per i volontari...) ma alla fine non viene rimpiazzato nulla, nemmeno gli stivali di gomma...
Ma dopo tutto questo, noi quotidianamente vediamo soldati, marinai, avieri che girano vestiti perfettamente, orgogliosi di cio' che fanno e che prestano servizio e lo fanno fino alla fine silenziosamente , in ogni parte d'Italia e del Mondo, rappresentando l'Italia al meglio... senza lamentarsi.
...potrei andare avanti ma ho una dignita' e mi fermo qui...riesco anche a vergognarmi per chi, nei piani alti, riceve una uniforme solo per un week end a Herat, per portare il saluto della Patria a chi lavora li'!
E infine mi vergogno per il bilancio del Quirinale, che risulta triplo almeno di Buckingham Palace, che peraltro è pagato dalla Famiglia Reale inglese di tasca, e che qui invece, italicamente, è sottoposto a segreto di Stato.
Meditiamo quando si dicono o si ascoltano certe cose, perche' dietro una divisa (che lavora) c'è un abisso...in ogni senso.
Spero che qualcuno IN ALTO legga, perche' arrivare, in alcuni casi, a imporre ad alcuni di acquistare anche uniformi e scarpe, per quieto vivere o per non fare casini, ci riporta molto indietro, ai soldati con le scarpe di cartone anzi dietro di loro, perche' almeno noi in Italia non dobbiamo combattere in quelle condizioni.
Meditate...siamo nel 2014, non credete alle favole di Strade Sicure e Mare Nostrum (dove si rischia Ebola ad ogni operazione o sbarco, senza guanti e mascherine)...
Gli americani hanno nelle loro scuole e uffici pubblici striscioni con scritto "support our soldiers" e le loro Forze Speciali hanno come motto "Nessuno rimanga indietro", noi invece abbiamo abbandonato tra l'indifferenza generale, due fratelli in India...ecco come vedono i loro soldati gli italiani...gente che prende soldi, ruba e alla fine del mese, incassa.
In fondo siamo sempre italiani...nel DNA.
Ciao Francesco