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Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 18/04/2015, 21:44
da OLD1973
Si, intendevo dire che l'impatto e la successiva esplosione del colpo lanciato, spesso non era sufficiente a far saltare via la corona, specialmente se, come in questo caso, il corpo della granata è pressochè integro. A volte si faticava anche con scalpello e martello, specialmente con certe corone aventi una sede di ritenzione ben lavorata a segmenti di tenuta incrociati.
Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 19/04/2015, 19:17
da wyngo
...dovrebbe essere una granata d'artiglieria ma non credo necessariamente alleata, potrebbe anche essere italiana o tedesca ma da una foto piccola e sgranata non se ne ricava molto...
Io credo che osservandola bene, almeno una corona di forzamento sia in sede e che la munizione, nella sede vacante, ne avesse una seconda ( alcune granate tedesche da 105mm ne hanno due); inoltre la presumibile corona in sede, non sembra intagliata e da cio' se ne deduce che potrebbe non essere stata sparata ma forse oggetto di una esplosione da fuoco nemico di controbatteria o da tentativo di distruzione del tempo o postumo ( che pero' tenderei ad escludere, in quanto si verifica sempre la presenza di frammenti dopo il brillamento e una mancata esplosione di tale granata è chiaramente avvertibile solo dall'esplosione ridotta, rispetto ad una normale esplosione di oltre un Kg di TNT o altro esplosivo, che costituisce il caricamento della munizione stessa)
Di seguito un'immagine presa in rete di una granata tedesca parzialmente esplosa e di alcune granate, tratte da manuale, di modello similare a quella rinvenuta...
Ovviamente secondo me...
Ah...è molto difficile rimuovere una corona di forzamento dalla sua sede, anche con mazzetta e scalpello...sopratutto se la granata è inesplosa ( non è salutare) e se è tedesca, dato che nella stragrande maggioranza avevano corone di forzamento in ferro sinterizzato o bimetalliche.
Ciao Francesco
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Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 19/04/2015, 19:26
da wyngo
OLD1973 ha scritto:Si, intendevo dire che l'impatto e la successiva esplosione del colpo lanciato, spesso non era sufficiente a far saltare via la corona, specialmente se, come in questo caso, il corpo della granata è pressochè integro. A volte si faticava anche con scalpello e martello, specialmente con certe corone aventi una sede di ritenzione ben lavorata a segmenti di tenuta incrociati.
...mi dispiace deluderti...ma è davvero raro rinvenire munizioni cosi', salvo che ci siano stati malfunzionamenti della spoletta (booster difettoso) o che la stessa munizione sia da scuola tiro ridotto ( ed effettivamente assomiglierebbe a un modello italiano da scuola tiro ridotta, che conteneva una piccola spotting charge ma per il resto era pieno di bitume e sabbia)...in caso contrario, il regolare funzionamento la riduce cosi':
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Salvo su vecchie granate da 65 e 75, è davvero dura estrarre una corona ma ovviamente non impossibile...
Ciao Francesco
Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 19/04/2015, 20:44
da Centerfire
Accidenti, come caspita hanno fatto a raccogliere tutte le schegge senza perderne almeno la metà?
Vorrei vedere la faccia del tizio che le ha disposte sul pannello...
Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 19/04/2015, 21:25
da stecol
Sono esplosioni in ambiente controllato, circondato da paratie che permettono di trattenere la maggior parte delle scegge per poter verificare la frammentazione delle munizioni dirompenti.
Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 19/04/2015, 21:26
da wyngo
Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 20/04/2015, 9:12
da axel1899
e farle esplodere in un vascone pieno d'acqua (dimensioni "piscina") ?
almeno non ci sarebbe da dover usare metal e setaccio e ricostruire ogni volta le paratie ...
comunque tanto di cappello... immagino che per ottenere un simile risultato nella frammentazione abbiano dovuto lavorare non poco per "bilanciare" i vari componenti...
Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 20/04/2015, 9:47
da wyngo
...l'acqua viene usata nel caso di piccoli ordigni come i 20mm e nei test viene innescata la munizione come se dovesse funzionare regolarmente.
La detonazione e la proiezione dei frammenti viene studiata nella camera blindata non solo per raccogliere i frammenti e verificare la corretta e regolare frammentazione ma anche per verificare i danni della detonazione stessa, su pannelli test che sono posti dietro a delle blindature simulate.
Inoltre si verificano i residui di scoppio e la velenosita' dei residui di esplosivo combusti...insomma è un test globale.
Spesso si effettuavano fotografie ad altissima velocita' per studiare l'effetto terminale delle munizioni ed eventualmente ottimizzarle...o si ricostruiscono sferoidi di frammenti esplosi per fini pubblicitari.
Ciao Francesco
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Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 20/04/2015, 14:19
da sniper
La granata ritrovata a Pianosinatico dovrebbe essere sicuramente alleata perchè la zona è stata cannoneggiata da loro quasi tutti i giorni nell'inverno '44-'45.Proprio in questi giorni del 70° Anniversario della Liberazione stò leggendo il libro "La San Marco sulla Linea Gotica-Storia militare delle operazioni del II/6° Reggimento e III/5° Reggimento, Divisione Fanteria di Marina San Marco Ottobre 1944-Aprile 1945", praticamente il diario degli avvenimenti da cui si evince che sia le truppe italiane che tedesche avevano per difendere la linea oltre alle MG soltanto mortai, mentre gli americani bombardavano con mortai, cannoni e carri.
Per ingrandire l'immagine della granata dall'immagine della notizia basta fare clic con tasto destro del mouse sull'immagine, scegliere dal menù aperto salva immagine, salvarla sul pc, aprirla con un visualizzatore di immagini: facendo così sono riuscito a vedere dettagli finissimi come la rigatura dove era alloggiata la spoletta e vedere perfettamente che la corona non esiste più... ora proverò a identificarla così. Saluti.
Re: ORDIGNI BELLICI
Inviato: 20/04/2015, 14:23
da kanister
sniper ha scritto: il libro "La San Marco sulla Linea Gotica-Storia militare delle operazioni del II/6° Reggimento e III/5° Reggimento, Divisione Fanteria di Marina San Marco Ottobre 1944-Aprile 1945", ......
Puoi darmi qualche dettaglio del libro? E' quello di Amicarella od un'altro?