La granata presenta le evidenti tracce della rigatura dell'anima della canna impressa persino al corpo della stessa e manca della corona di forzamento; in testa presenta i punti di aggraffamento del cappuccio plastico al corpo della granata e mancante ovviamente per motivi tecnici, il cappuccio balistico o tagliavento che manteneva l'aerodinamicita' durante la traiettoria; alla sinistra si trova il cappuccio plastico o antirmbalzo in ferro dolce che, come espresso dal nome, permetteva alla munizione di perforare piastre metalliche o in cemento mediante la deformazione del cappuccio che limitava, a seconda degli angoli di impatto, il rimbalzo...
Secondo le mie notizie la munizione dovrebbe essere una 15 pollici ( 381mm ), catalogata come granata quindi doveva essere presente una cavita' contenente esplosivo (vista anche la conformazione del corpo bicchiere allungato e non tozzo...), lanciata dalla nave da battaglia inglese Malaya, o dall'incrociatore Renown...durante il bombardamento effettuato dalla Forza H della flotta inglese, il 9 Febbraio del 1941...ma rimasta inesplosa e successivamente inertizzata e posata come ex voto allo scampato pericolo.
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