12,7x81SR Scoppianti e loro varianti

[Andrea58]

Guardate che l'ipotesi di fare tre differenti strati di tracciante con colori diversi e tempi diversi d'accensione è una cosa di una facilità imbarazzante. Mai visti i fuochi d'artificio? Li addirittura i colori sono immersi nella carica principale e nello stesso "botto" possiamo averne molti differenti con accensioni ritardate e programmate.
Qui sono addirittura costretti a seguire la sequenza dal tubetto. Prima il "nero" (che non è nero ma solo a bassa visibilita per chi sta di fronte e dietro, è la parte che fa da miccia) poi il bianco ed infine il rosso.
Ecco qui i nostri 12,7 da "spettacolo"!

[brudile]

1) La Tavola ci dice che esiste una versione di tracciatore "ritardato".
2) Le sezioni delle palle da me sin qui viste, mostrano un caso di PIT con tracciatore a tre zone, ma anche un caso di SIT (vedi variante a fascia gialla nella scheda sulle 12,7 corrispondente alla cartuccia 9 della tavola) con struttura bizona.
3) La Tavola non indica l'esistenza di alcuna SIT con tracciatore ritardato.
4) Peter Labbett parla di una SIT con traccia "bi-colore".
5) Altre sezioni di altre palle con componente tracciante mostrano una struttura "monozona".

Se tutte queste affermazioni sono vere e descrivono in modo coerente un quadro in cui, accanto al tracciatore che produceva un pennello luminoso rosso ne esisteva uno che generava un pennello inizialmente bianco e poi arancione e che c'erano tracciatori con e senza ritardo, allora confesso che la tentazione di descrivere la cartuccia 9 della tavola come SIT dotata di Tracciatore Bi-colore (senza ritardo) e quella di vedere nella sezione "trizona" associata alla PIT, la conferma "sul campo" dell'esistenza di un tracciatore ritardato della cartuccia 13 (che, quindi, avrebbe anche essa una traccia bicolore) è forte, anche alla luce della fattibilità tecnologica descritta da Andrea58.

Mi spingo a dire che, forse e dico forse, nel corso del conflitto, ci fu la tendenza a passare da una traccia monocolore ad una bicolore.

Dico tutto questo, con la massima cautela e con la consapevolezza che tali affermazioni, prima di passare da ipotesi di lavoro a certezze, necessitino di altre conferme e restano sempre esposte a clamorose smentite.

[Eniac]

Beh, io direi che per avere la certezza sarebbe da sparale ma non credo sia possibile , ci resta solo la possibilità di trovare un documento che ne parli chiaramente modello per modello , solo cosi potremo parlare di "certezze"

[Aorta10]

Troppe ipotesi! Attualmente è Impossibile determinare con certezza se il tracciatore PIT o PIT a traccia ritardata o di qualsiasi altra palla siano a scia diversa, bicolore o a pois! Unico riferimento su cui ci si può appoggiare sono i documenti o i capitolati costruttivi e sicuramente ne siamo molto carenti… Di fatto una sezione di un tracciatore monocromatico o a 10 zone colorate diversamente non permette di accertare la scia, il colore o se ritardato o meno! Di conseguenza se sono state eseguite tirature di palle con tracce distinte mantenendo la stessa colorazione identificativa sfido chiunque a mostrarmi le differenze…
Il tracciatore ritardato dovrebbe avere la funzione di accendersi successivamente a quello ordinario, sicuramente si parla di decimi di secondo, oltre ad una ipotetica dissimile colorazione identificativa del proiettile non saprei come altro riconoscerlo…

[brudile]

Si certo, al momento è un castello in aria e, forse, è destinato a restare tale. Però, fino a qualche giorno fa, ignoravo l’esistenza del tracciatore ritardato, della PIT, senza T ;-) e tante altre cosette. E sinceramente ero attestato sull’idea che il tracciatore delle nostre cartucce non potesse che essere "monocolore”, al punto che a malapena mi ricordavo della email di Tony Williams, contenente il riferimento di P. Labbett alla SIT bicolore. Perdona quindi la fuga in avanti. Però, se è vero che, al momento, abbiamo molto poco per avvalorare lo scenario proposto, forse non abbiamo nemmeno elementi per negarlo. Quindi, mi piacerebbe sapere se, alla luce delle tue conoscenze ed esperienze, tu lo ritenga semplicemente da “buttar via”, perché intrinsecamente sballato, o se pensi che sia una “ipotesi di lavoro” che vale la pena di provare a verificare in qualche modo che, confesso, non so ancora immaginare.

Un'altra cosa: quale poteva essere l'utilità di avere un tracciatore bicolore in un contesto generale e aeronautico, in particolare? Stima delle distanze o cosa?

[Eniac]

Fare ipotesi non ci costa nulla (almeno fino ad oggi , Monti Docet ) quindi perché non farne? A mio avviso aiutano , io direi , anche considerando l'altro munizionamento tracciante di Italica produzione , che un tracciatore bicolore sia alquanto improbabile e che potrebbe essere un errore di interpretazione , cioè potrebbe essere che il munizionamento con accensione ritardata producesse (nell'istante prima di accendersi) una flebile scia bianca, dovuta al bruciare della "miccia", che poi diventava rossa al momento dell'accensione vera e propria .

[Aorta10]

Sinceramente non so che dire, se domani trovassi qualcuno di illustre che afferma che le PIT
da 12,7 Breda lasciavano un scia viola o azzurra, sospetterei molto della bufala, ma non avrei la certezza del contrario! Studio quello che è concreto basandomi sulla disponibilità dei pezzi, comparandoli con i pochi documenti disponibili. Per quanto riguarda la chimica degli elementi tutto può essere, ma di fatto se non vedi personalmente la scia o si è in possesso di documenti certi possiamo fare migliaia di ipotesi non confermabili ma nemmeno negabili. Non si può andare oltre sullo studio delle munizioni...

[brudile]

@ Eniac: giusta la tua osservazione a proposito del possibile misunderstanding!
@ Aorta10: tutto molto sensato, grazie

[stecol]

Un adattamento di info e immagini, dicesi anche collage (per gli antichi) o cut and paste (per i moderni) [icon_246 , tratte dal "Ammunition Bulletin for Inspecting Ordnance Officers" N°18 dell'Aprile 1941.

Nonostante la denominazione inglese direi che è una SIT

SIT.jpg

e naturalmente questa è una PIT

PIT.jpg

Ciao
Stefano

[Eniac]

Beh , non ci avrei scommesso sul fatto che avessimo prodotto delle traccianti a due colori ma è evidente che devo ricredermi .
L'articolo fa riferimento a "The body of the bullet is painted blue" ne deduco che sia una SIT autodistruggente , nel disegno manca la sezione appunto di autodistruzione, in più un particolare come questo non è stranamente menzionato ne riportato sullo spaccato del disegno , mica ne facevano 2 tipi ? Con e senza autodistruzione?

Cattura.PNG

Grazie Ste , ottima testimonianza , per favore potresti caricare questo manuale su Cftp ? appena ti riesce ovviamente

EDIT: L'ho trovato e caricato su Cftp