Parchi , giardini, monumenti & C.
e si sono anche sbrigati a farsi ridare i carri somua 35 basati in sardegna...ciofatax ha scritto:
In questo caso sarà un pezzo rimasto lì dopo che, aiutati i Francesi a cacciare i Tedeschi,ci hanno dato un rapido calcio in c..o e ci hanno detto di tornarcene in Sardegna, mollando tutti gli armamenti pesanti.[II]
Ho chiesto diverse volte a mio padre la storia dei carri in Sardegna, ma lui mi ha sempre riferito di nn averne mai visto uno!!
Un carissimo amico di mio padre, il povero Virginio, combattè in Corsica nella Cremona contro i tedeschi, fece poi parte del gruppo di combattimento Cremona, tutte le volte che si incontravano lui e mio padre erano fuoco e fiamme: il mitico Virginio accusava mio padre e il generale Basso di nn aver fatto nulla per contrastare i tedeschi in Sardegna così poterono confluire quasi del tutto indisturbati in Corsica, provocando altri lutti ai soldati italiani.
Mio padre ovviamente contrattaccava le accuse infervorato accusando gli alti comandi italiani della mancata reazione delle truppe italiane, già peraltro schierate sulla strada della ritirata tedesca...ed erano ripeto fuoco e fiamme......
Un saluto
La prima medaglia d'argento post 8 settembre è il sergente BAVARO, ferito gravemente durante gli scontri a Ponte Mannu, a nord di Oristano.
Faceva parte del 132° Rgt Costiero.
Anche su quell'episodio gravano ancora oggi dubbi ed ombre, con elementi tedeschi a nord e a sud del ponte, che sparacchiavano contro i nostri, posti a difesa della spalla nord (dove ancora oggi c'è il fortino).
Comunque il Gen. Antonio Basso, nel 1940-43, fece DI TUTTO E DI PIU' per munire efficacemente la Sardegna contro sbarchi nemici, ma si trovò impacciato a doversela vedere con la presenza "in casa" della 90^ tedesca, che aveva intrecciato forti vincoli di cameratismo con gli italiani e buoni rapporto con le popolazioni locali. Risolse la questione con un accordo FRA GENTILUOMINI, che fu sostanzialmente rispettato. <font color="red">Mi addolora pensare come, ancora oggi, molti Sardi della cosiddetta èlite culturale abbiano astio verso Basso quando, secondo me e studiate le carte d'archivio,a lui e al Gen. Mario Caracciolo di Feroleto dovrebbero fare un monumento.</font id="red">
<font color="blue">I Somua c'erano, erano poco più di 30, nella zona di Dolianova (CA). Di questi Somua si parla sempre e dovunque manco fossero stati dei Tigre... tecnicamente erano mezzi-rottami già nel 1940, figuriamoci nell'estate 1943.</font id="blue">
[ciao2]
Mio padre mi ha raccontato - e qui dopo chiudo per nn andare troppo ot - che quando le truppe tedesche erano ormai quasi del tutto imbarcate a Santa Teresa di Gallura fu dato loro l'ordine di attaccare....ma arrivati nei pressi del punto d'imbarco furono investiti dal fuoco preciso e micidiale di mitragliatrici e mitragliere da 20mm poste alla difesa del porto. I nostri risposero al fuoco coi 91 "ma più per provare a sparare col fucile..." racconta mio padre. Finiti i colpi nelle giberne se la diedero a gambe, aspettando che l'ex alleato terminasse le operazioni d'imbarco. Sul molo però rimase molto materiale che nn fu imbarcato...
Belle le due foto del cannone Daniele.....la sporta azzurra però la potevi pur togliere!!!!...[:D][:D]....
Un saluto