Ammunition Box US

scatole e imballaggi
artu44

Messaggio da artu44 »

kanister ha scritto:
Come giustamente ha osservato qualcuno nel forum non si capisce perchè gli americani abbiano denominato .30 M1 sia le cartucce del Garand sia quelle della carabina, creando con questo probabili problemi all'intendenza. Avranno forse avuto qualche altra denominazione per distinguerli. Le cassette postate comunque non recano sicuramente date di produzione, almeno non ne ho mai visto su quelle belliche, ed erano principalmente destinate ai nastri per le mitragliatrici in cal .30.06. La cartuccia in rilievo era appunto dastinata ad indicare il senso di posizionamento del nastro prima e della cassetta poi, specialmente nel caso di uso nell'apposito sostegno delle mitragliere montate su mezzi. La tinta di quelle belliche era il verde opaco, olive drab, utilizzato anche sui mezzi e con il tempo, l'uso, la ruggine, ha assunto tonalità diverse. Quelle lucide che conosco sono solo i modelli più recenti nel verde Nato. Ciao
Esatta la spiegazione sulla cassetta. Le confezioni di 30/06 in bandoliera per il Garand erano in scatole di lamierino messe a loro volta in casse di legno. La confusione fra le sigle delle cartucce è solo apparente dato che sulle confezioni viene sempre riportata accanto al calibro la dicitura "rifle", "carbine" o "pistol" e comunque l'M1 posto dopo il .30 sta a significare non il modello dell'arma ma della cartuccia stessa ovvero della 30/06 con palla da 174grs. Nel 1938 verrà fuori, espressamente per il Garand la munizione 30M2 con palla 150grs.
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